Gli ecommerce sono sempre, costantemente in aumento. In un mondo sempre più globalizzato, la vendita online supera, di anno in anno, ogni aspettativa.
Facendo una ricerca su internet, ho reperito delle importanti statistiche riguardo gli ecommerce e il trend, più che positivo, del commercio online.
I dati che ho trovato dimostrano quanto espresso in apertura, ovvero la grandissima espansione degli ecommerce in tutto il mondo. L’ascesa è particolarmente veloce e gli ecommerce diventano sempre più importanti nelle logiche di commercio.
Sai benissimo che il commercio lo fa la richiesta. Senza richiesta non esiste business che possa funzionare.
I dati sono indispensabili
Analizzare i dati e le tendenze è un processo indispensabile per sviluppare una strategia di Marketing responsabile e virtuosa. Il “si è sempre fatto così” e dunque continuare, imperterriti, a fare ciò che si è sempre fatto NON È MAI PRODUTTIVO, anzi, rischia di farti perdere quanto di buono sviluppato fino ad oggi.
Seguire le dinamiche, le logiche di mercato, le cose che avvengono nel resto del mondo, ci possono aiutare a sviluppare, in anticipo, un nuovo sistema di business che ci permetta di cavalcare l’onda.
Quante volte esce una tendenza negli USA e, l’anno dopo, si verifica la stessa cosa in Italia?
Di cosa bisogna tenere conto?
Bisogna tenere conto di alcune tendenze importanti.
- Il commercio generalista di massa è finito in mano a pochi eletti, quindi bisogna differenziarsi offrendo un’esperienza totalmente personalizzata, in modo da garantire quel surplus ai tuoi consumatori;
- il sito internet deve essere veloce e facilmente navigabile, l’esperienza deve essere ottimale;
- bisogna scovare il proprio target e imparare a comunicare con lui.
Dopo questa piccola premessa andiamo ai numeri.
Le statistiche degli ecommerce
Vi riporto quelle che ritengo le statistiche più significative.
1. Entro l’anno 2040, il commercio elettronico faciliterà fino al 95% degli acquisti. (fonte: Nasdaq)
2. Nel 2023, il numero di consumatori digitali è stimato in circa 2,64 miliardi ed il trend è in crescita. (fonte: Oberlo).
3. Secondo Oberlo le vendite online sono aumentate del 9,4% nel 2023. Alcuni esperti ritengono che il tasso di crescita degli ecommerce porterà ad una vendita totale di circa 8 trilioni di dollari entro il 2027 (fonte: Statista).
4. I cittadini europei effettuano sempre più acquisti fuori dalle frontiere del proprio Paese di origine, ovvero circa il 47% che acquista anche all’estero e il 9% che acquista SOLO all’estero (fonte: Paypal, dato aggiornato al 2018, quindi si può presumere che al 2024 la percentuale sia più alta).
5. Il tasso medio di conversione del settore e-commerce è del 2,5% (fonte: Smart Insights). Quello più alto è del 4,2% e riguarda il mondo della Salute e il Benessere (fonte: Speed Commerce)
6. I consumatori online in Italia nel 2023 sono aumentati del 13% e secondo Pagamenti Digitali sono circa otto italiani su dieci, ovvero circa 47 milioni.
7. Nel 2023, in Italia, si sono fatturati circa 54,2 miliardi di euro, con una crescita del 13% rispetto al 2022 (fonte: Osservatori.net)
8. Il 2,26% del PIL viene speso dagli italiani per compiere acquisti online (fonte: Casaleggio Associati)
9. Il 37% degli italiani è disposto a pagare di più per avere una consegna molto più rapida, il 59% considera fondamentale poter stabilire la data e l’ora di consegna. (fonte: Statista)
10. Nel 2023 il 52% delle vendite del commercio online in Italia avvengono da dispositivi Mobile. (fonte: Inside Marketing)
11. Il valore medio degli ordini di acquisto in Italia è di $ 133 (fonte: CeicData).
12. La decisione d’acquisto viene presa inconsciamente fino al 90% dei casi. Significa che il consumatore viene attratto grazie ad una sapiente e ben strutturata esperienza utente. (fonte: ISPO)
13. Più l’esperienza è personalizzata, più i consumatori preferiscono acquistare da un’azienda piuttosto che da un’altra. (fonte: Casaleggio Associati)
14. Il tasso medio di abbandono del carrello, a dicembre 2023, è del 70,19% (fonte: Statista). Circa il 47% di chi abbandona il carrello, lo fa a causa dei costi extra (spedizioni, tasse o sovrapprezzi per i metodi di pagamento). Il 25% lo fa perché è obbligatorio registrare un account. (fonte: Baymard)
15. Il tempo medio che passa tra la ricerca di un prodotto su Google e il relativo acquisto è di circa 9 giorni (fonte: Think With Google)
16. Circa il 35% di ricerche di prodotti su Google si trasforma in un acquisto nell’arco di 5 giorni (fonte: WordStream)
17. Il 92% dei consumatori ecommerce, dichiara che la loro scelta di acquisto sia stata influenzata dagli elementi visivi e dalla grafica del sito. (fonte: Jlbmedia)
18. Un sito sicuro è alla base di ogni acquisto. Circa l’85% delle persone rifiuta di ultimare l’acquisto su un sito non sicuro o che risulti come tale (fonte: Blue Corona)
19. Facebook ha un tasso di conversione dell’1,85%, e risulta essere il più alto tra tutte le piattaforme Social di cui disponiamo (fonte: Shopify). Da Instagram, invece, l’87% degli utenti intraprendere un’azione (come seguire un marchio o acquistare qualcosa) dopo aver ricevuto informazioni sul prodotto (fonte: Facebook)
20. La piattaforma di e-commerce Woocommerce (che è quella che uso io per realizzare gli ecommerce), ospita la maggior parte dei negozi online, raccogliendo il 39% di tutti i negozi online (fonte: TechReport, Statista), con circa 4.62119 negozi all’attivo nel 2023 (fonte: StoreLeads)
Conclusioni
Abbiamo letto un bel po’ di statistiche sugli ecommerce, che potrebbero spostare il tuo punto di vista. Potrebbero farti intuire come il commercio elettronico sia il trend del momento e dei prossimi 20 anni e che quindi rimanerne fuori potrebbe essere un dramma per alcune tipologie di attività.
Inoltre, ti invito a leggere una serie di articoli di approfondimento che ti permetteranno di trovare spunti di riflessione e idee utili: