Se hai letto i miei precedenti articoli, avrai intuito che credo ciecamente che gli ecommerce siano una soluzione efficace e alla portata di tutti per migliorare il proprio business e poter continuare a lavorare nel proprio negozio, nella propria terra, nella propria città. Per questo voglio illustrarti com’è fatto un ecommerce, analizzando con te sia il back-end (l’area amministrativa), sia il front-end (l’area visibile agli utenti che lo navigano, l’area pubblica).
Prima di fare ciò, è doverosa una premessa.
C’è tanta confusione attorno al mondo degli ecommerce e farò, te lo prometto, un nuovo articolo in cui ti darò 7 buoni motivi per aprirne uno.
Adesso, invece, voglio mostrarti un ecommerce realizzato da me, per permetterti di toccare, quasi con mano, le potenzialità e gli strumenti che gli ecommerce ci mettono a disposizione. Personalmente lavoro abbinando WordPress e Woocommerce, per diversi motivi:
- è un sistema semplice da utilizzare sia per lo Store manager, sia per il consumatore;
- è veloce, pimpante, e carichi solo le funzioni che ti servono, migliorando sia il posizionamento sui motori di ricerca che l’esperienza utente sul tuo website;
- è costantemente sviluppato e si può fare praticamente qualsiasi cosa;
- è molto economico considerando che esistono risorse a basso costo (se non gratuite) per ampliarne le funzioni e farlo a misura per te.
Ma entriamo nel vivo dell’articolo!
Com’è fatto un ecommerce?
Come ti anticipavo poc’anzi, come ogni sito internet l’ecommerce ha un back-end e un front-end.
Il back-end è l’area amministrativa che ti permette di caricare i prodotti, monitorare le vendite, gestire gli ordini e rimborsi, gestire le spedizioni, gestire gli utenti, creare offerte e coupon e via discorrendo.
Il front-end lo conosci sicuramente, perché è il sito internet che hai navigato per fare qualsiasi tuo acquisto online.
Una volta inseriti nome utente e password per entrarvi, ti si mostrerà la Dashboard di Woocommerce, in cui avrai la possibilità di monitorare lo stato di salute del tuo business.
Da qui potrai vedere l’incasso lordo, quello netto, il numero degli ordini, l’incasso medio per ordine, quanti oggetti hai venduto, i rimborsi e una serie di grafici per capire visivamente cosa sta succedendo coi tuoi clienti.
Gli ordini
Accedendo ad un’area specifica, attraverso un intuitivo menu che si posiziona costantemente sulla sinistra e non ti abbandonerà mai, potrai accedere alla pagina degli ordini.
Da qui puoi monitorare panoramicamente lo stato dei tuoi ordini, attraverso l’id dell’ordine (un numero identificativo e unico che contraddistingue ogni singolo ordine) seguito dal nome dell’acquirente, se ha richiesto la fattura o una semplice ricevuta (lo scontrino), in che data è stato fatto, lo stato dell’ordine (se è in attesa di pagamento, in lavorazione, completato, annullato o rimborsato, totalmente o in parte) e il totale dell’ordine, ovvero quanto ti hanno pagato per quell’ordine.
Cliccando su un ordine qualsiasi, potrai accedere alla gestione del singolo ordine.
Da qui vedrai l’ID di riferimento del pagamento su Paypal (se lo usi come sistema di pagamento), la data di creazione, l’orario, i dati di fatturazione e spedizione, indirizzo email e numero di telefono del cliente.
Da quest’area puoi modificare lo stato dell’ordine (per esempio, dopo aver ricevuto il pagamento, l’ordine si imposta in automatico su “in lavorazione”; una volta preparato l’ordine nella sua bella scatolina puoi impostarlo su completato), puoi effettuare eventuali rimborsi, generare le etichette di spedizione col tuo corriere, prendere appunti su eventuali comunicazioni col cliente e inviargli veri e propri messaggi di cortesia (per esempio, se c’è un ritardo sulla spedizione potresti voler avvisare il cliente).
Il magazzino
Woocommerce è un vero e proprio gestionale, che ti permette non solo di caricare i prodotti e metterli in vendita, ma di gestirne le quantità, di consentire o vietare l’acquisto su prodotti non attualmente disponibili (magari puoi farteli recapitare in 24h su richiesta) e tante altre belle funzioni.
La parte relativa ai prodotti appare così.
Come vedi, è molto semplice. Vedi l’immagine dei prodotti, il nome, il codice, la disponibilità in magazzino, i prezzi, i prezzi con le offerte, le categorie, i tag (ovvero delle etichette che ti permettono di selezionare con estrema facilità un gruppo di prodotti simili anche se appartenenti a diverse categorie), la data in cui è stato pubblicato e altre informazioni.
Cliccando sul prodotto che ci interessa, possiamo accedere alla modalità modifica. Cliccando invece su “Aggiungi nuovo” possiamo caricarne uno ex-novo.
In quest’area basterà mettere un titolo e una descrizione approfondita, oltre ad inserire la categoria (o anche più di una) a cui vuoi assegnarlo.
Scorrendo la pagina, avrai la possibilità, invece, di impostare la descrizione breve e i tag prodotto. La descrizione breve, in buona sostanza, finisce proprio accanto alla foto prodotto, quando un utente lo visionerà. Mentre la descrizione lunga finirà un po’ più sotto. Ti mostro due belle fotine, così è più semplice.
C’è da dire che entrambe le descrizioni sono opzionali, ma io suggerisco sempre di scriverle e sfruttarle a seconda dei casi.
L’area prodotto
Scorrendo ancora la pagina entriamo nell’area più importante, ovvero i Dati prodotto. Da qui decidiamo se è un prodotto semplice (lo vendi così com’è) o se è un prodotto variabile (per esempio variano le misure, i colori o qualsiasi altra cosa ti interessi). Inoltre, dalla scheda Inventario possiamo decidere il Codice interno del prodotto e se gestire il magazzino. Dalla Scheda Generale, invece, possiamo stabilire il prezzo e l’eventuale offerta.
Qui le spedizioni. Forse è la cosa più ostica da gestire, ma con una buona organizzazione del lavoro diventa un gioco da ragazzi. Qui dovrai inserire il peso del tuo prodotto e le dimensioni. Inoltre puoi stabilire una classe di spedizione, cosa utile se vendi prodotti totalmente diversi (tipo uno che pesa pochissimo e uno che pesa 100kg). Se gestisci le spedizioni per “Calcolo di Peso” non dovrebbero servire le Classi.
Da qui possiamo stabilire i prodotti da offrire in Up-sell (ovvero quei prodotti alternativi che vuoi proporre al cliente nella pagina prodotto), e i Cross-sell (ovvero quei prodotti che cerchi di vendere al cliente in fase di completamento dell’ordine, un po’ come i cioccolatini e le chewing-gum vicino le casse dei supermercati).
Da quest’area possiamo creare delle vere e proprie schede tecniche del prodotto e indicarne uno o più di uno, validi al fine della creazione delle variazioni. In questo caso ho utilizzato il campo Colore per creare le variazioni, così che, sotto alla descrizione breve, il cliente veda una tendina da cui potrà selezionare il colore desiderato.
A questo punto siamo pronti a vedere come si creano le variazioni.
Da qui puoi creare tutte le variazioni e, per ognuna, stabilire se c’è una variazione di prezzo, di peso, di descrizione e quant’altro, come puoi vedere dall’immagine successiva.
Come vedi, accanto al prezzo scontato c’è un “Pianifica”, che serve a pianificare l’inizio e la fine della promozione. Così facendo non dimenticherai di staccarla e tutto sarà automatizzato.
Le spedizioni
Di base Woocommerce permette di utilizzare solo la Spedizione Gratuita, la Spedizione a Tariffa unica (ovvero che qualsiasi cosa tu metta nel carrello, le spedizioni costano sempre la stessa somma) e il ritiro in sede (dunque non pagano la spedizione perché vengono a ritirare il prodotto al tuo negozio).
Con l’ausilio di alcuni plugin (ovvero dei “programmini” che aggiungono funzionalità a Woocommerce) possiamo impostare la spedizione in base al peso e in base al valore del carrello. Basterà farlo una volta bene e difficilmente si andrà a modificare, dunque non c’è di che preoccuparsi.
I coupon promozionali
Come ti dicevo, puoi offrire ai tuoi clienti dei coupon, ovvero dei buoni sconto. Attraverso la pagina specifica potrai gestirli, crearli e monitorarli.
Ecco com’è fatto un ecommerce
Questo vuole essere un articolo di presa di coscienza, in modo che tu possa vedere quant’è facile gestire un ecommerce (almeno dal lato tecnico) attraverso gli strumenti che hai a disposizione. Creando tutte le opportune automazioni puoi dedicarti al tuo business e non dovrai preoccuparti di altro. Carichi il prodotto, vendi, evadi l’ordine, guadagni. Stop. Nulla di più.
A tal proposito ti invito a leggere l’articolo Come vendere Online: il processo d’acquisto del consumatore.
Se hai perplessità, se hai dubbi, scrivi un commento qui sotto e ti risponderò, o contattami per una consulenza totalmente gratuita, in cui avrò il piacere di valutare con te la tua idea e di capirne la fattibilità, senza impegno.