Retargeting: come “inseguire” i potenziali clienti

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Ti è mai capitato di visitare dei siti alla ricerca di un prodotto o di un servizio e di ritrovare le loro pubblicità su Facebook, altri siti, applicazioni per Android… in pratica dappertutto?

Non è una casualità, né tantomeno ti stanno spiando. Si tratta di una modalità di marketing, legale al 100% e anonima, chiamata Retargeting o Remarketing. È un tipo di pubblicità che si basa sulle recenti azioni degli utenti, utilissima per ricordare al potenziale cliente che esistiamo e per convincerlo di acquistare da noi.

Il Retargeting è un importantissimo strumento di branding, ovvero di quella sfera del Marketing che ha lo scopo di affermare il tuo Marchio e renderlo credibile, affidabile e sicuro. È sinonimo di forza, di presenza sul web, di idee chiare e concise.

Come funziona il retargeting?

La sua funzionalità è davvero semplice. Si basa sul download di uno specifico cookie (un piccolo file di testo che viene scaricato automaticamente sul nostro computer all’accesso ad un website o in seguito ad un’azione, ad esempio mettendo nel carrello uno specifico prodotto su un ecommerce) che permette alle intelligenze artificiali di Facebook, Google e altre piattaforme, di “tracciare” il tuo percorso e proporti le pubblicità più adatte ai tuoi gusti, alle tue preferenze e alle tue necessità.

Spiegato in maniera semplice, ogni volta che accediamo a Facebook (per esempio) questo file viene scansionato e ci viene mostrata la sponsorizzata di siti che abbiamo già visitato. Il tutto in maniera totalmente anonima. Né Facebook, né l’azienda saprà mai chi sei, cosa fai, cosa pensi (almeno non in maniera diretta e nominativa). È solo un processo tecnico, dunque non c’è di che preoccuparsi.

A cosa serve?

Come ho scritto qui, ogni potenziale cliente, prima di acquistare un prodotto, affronta un percorso mentale detto “processo di acquisto del consumatore”. Se con una classica sponsorizzata su Facebook o su Google, o tramite la SEO e altri metodi, riusciamo a portare un utente sul nostro sito, questo non significa necessariamente che acquisterà: quanto più costa il tuo prodotto o servizio, tanto più tempo servirà all’utente per convincersi di acquistarlo e, ancora di più, di farlo proprio da te.

La cosa che succede più spesso è che l’utente si dimentichi di te. Quindi c’è bisogno di mettersi in mostra e ricordargli che è stato già sul tuo sito e, probabilmente, lo aveva apprezzato. Questa pubblicità mirata, visibile solo da chi è stato sul tuo website e che ha compiuto delle azioni su di esso, è, ribadisco, il Retargeting.

Risulta evidente che è una pratica fondamentale, tanto quanto (o forse più) il portare traffico sul sito internet. Solo il 2% degli utenti, infatti, conclude un acquisto su un sito alla prima visita. E dobbiamo essere pure fortunati. Col Retargeting andiamo a colpire quel 98% di utenti che sono usciti dal nostro website senza acquistare, invogliandoli a tornare.

Come si fa?

Sia Facebook che Google Ads, mettono a disposizione dei pixel (FB) o dei Tag (Google Ads) da installare all’interno del sito internet. Si tratta di poche righe di codice, facilmente implementabili su WordPress o altri CMS attraverso un plugin che va configurato una sola volta. Da questo momento ogni utente che farà visita al tuo sito internet verrà “tracciato” e “inseguito”.

L’ideale è abbinare due campagne, contemporaneamente:

una di traffico (attiriamo nuovi utenti sul nostro sito);

una di retargeting (ricordiamo a chi è stato sul nostro sito che esistiamo e che siamo la migliore soluzione per loro).

In questo modo con la campagna di traffico aumentiamo la popolarità del nostro sito (ma in pochi acquisteranno), con il Retargeting aumenteremo le conversioni (e dunque gli acquisti).

Se riuscirai a definire il tuo pubblico, a dialogare con esso in maniera chiara e coerente, investendo il giusto budget potrai finalmente cominciare a raccogliere i frutti dei tuoi investimenti, sia in termini economici, sia in termini di immagine: la gente, infatti, essendo bombardata dal tuo nome e dalla tua promozione, si ricorderà di te anche in futuro.

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