Che cosa c’entrano dei gustosi Macarons su un articolo come questo? Niente, a parte il fatto che, quando ci si trova davanti questi deliziosi dolcetti, è difficile scegliere. L’azzurro? Il Rosa Confetto? La stessa cosa avviene con i soggetti in questione di questa pagina.
Se sei finito qui, è perché o sei un amante sfegatato dei Macarons e non hai nemmeno letto il titolo dell’articolo (e ci può stare, chi potrebbe resistere?), oppure, come spero, è perché hai una domanda che ti frulla in testa: come promuovo la mia attività? E, ti assicuro, è una domanda più comune di quel che può sembrare. Giorgio (un nome fittizio che userò per questa storia) è venuto da me, qualche giorno fa, e abbiamo avuto questa discussione.
Giorgio: “Ciao, mi servirebbe un preventivo per un sito internet”
Emmanuele (io): “Ciao Giorgio, certo, con piacere, i preventivi sono sempre gratuiti. Di cosa hai bisogno?”
Giorgio: “… (confuso) di un sito internet”
Emmanuele: “Sì, è chiaro. Ma che tipo di sito internet?”
Giorgio: “Un sito internet per la mia azienda.”
Emmanuele: “Cosa vuoi farci? Vendere on-line, posizionare la tua attività, reperire clienti che vengano in negozio, creare una community?”
Giorgio: “Ma non lo so… tu cosa mi consigli?”
Emmanuele: “Dipende da quali sono i tuoi obiettivi aziendali”
Giorgio: “Sai, purtroppo il sito internet va fatto, ma giusto per immagine. Che poi i siti internet non servono a niente, io con Facebook faccio tutto.”
Emmanuele: “Quindi l’attività va già bene così e vuoi solo migliorare la tua immagine?”
Giorgio: “No, voglio migliorare la mia immagine perché le cose non vanno bene”.
Cosa trapela da questa discussione (realmente avvenuta)? Che c’è molta confusione, sicuramente.
A volte, invece succede l’esatto opposto, che una persona a cui ho appena realizzato il sito internet e a cui propongo di creare dei profili social con dei contenuti da pubblicare e spiego tutta la storia del Social Media Marketing, mi dica, come Luigi: “No, va beh, i Social a che servono? Io ho il sito, poi la gente scrive il mio nome su Google e mi trova”.
A parte che un sito che funziona dovrebbe farti trovare anche se non scrivono il tuo nome, ma scrivendo genericamente ciò che fai, localizzandoti sul territorio a cui ti proponi, però anche questa affermazione dell’amico Luigi è sbagliata. Quindi la domanda VERA è:
Sito internet, YouTube o Social Network?
La vera arma di cui tutti noi siamo dotati oggi è l’esistenza di svariate piattaforme di promozione, che permettono analisi, segmentazioni e metodi trasversali di conversione e fidelizzazione di clienti. La vera debolezza è il volerne usare solo una e scartare tutte le altre.
Posso dirti per certo che bisogna imparare a fare circuito attraverso tutte le piattaforme che possano portare acqua al nostro mulino.
Il solo sito internet da solo non basta, così come non basta il solo Facebook, o il solo Youtube, o il solo Instagram. Ogni Social ha le sue caratteristiche, ogni sito internet (e ne esistono diversi tipi, diverse strutture, diverse modalità di comunicazione) ha le sue caratteristiche. Sta a noi identificare quali fanno bene alla nostra attività e sfruttarle. Con meno di due piattaforme, secondo me, non possiamo parlare di Digital Marketing. Analizziamo.
Sito internet
Il sito internet è fondamentale. È un elemento imprescindibile, perché il sito internet ha una potenza ed un’espandibilità incredibile.
Prima di tutto ti permette di raggruppare i contenuti di TUTTI i tuoi Social Network in un unico ambiente. Poi ti permette di essere presente e posizionato sui motori di ricerca (piuttosto, leggi anche questo articolo “Seo e motori di ricerca: come funzionano?”) che, tutt’oggi, è la prima fonte di traffico per la tua azienda.
Ti permette di offrire servizi ai clienti, da una semplice area da cui scaricare moduli, a vere e proprie community, sistemi di prenotazione e gestione eventi e appuntamenti (sul Customer Care c’è da farci un discorso a parte, perché la piccola-medio impresa spesso tende a sottovalutare la cura dei clienti, che poi dovrebbe essere sempre al primo posto).
Ti permette di sviluppare e digitalizzare la tua azienda: puoi perfino tenerci il tuo magazzino sul sito internet, e poterlo consultare da qualsiasi posto con un click.
Insomma, il sito internet era, è e sarà la base solida da cui partire. I Social passano, i siti no.
I Social domani potrebbero collassare (chi si ricorda IRC, MSN e tutte le varie piattaforme “social” di dieci anni fa?), ma il sito internet sarà sempre al centro del funzionamento di Internet stesso e non potrà mai passare di moda, ma solo evolversi ed espandere le proprie capacità.
YouTube
YouTube lo tengo fuori dai Social Network, perché ritengo che sia un servizio unico. YouTube fa bene alle aziende che vogliono raccontare la propria storia, che vogliono mostrare al mondo come lavorano, come producono, come si vive giornalmente sul posto di lavoro.
YouTube nasce, sostanzialmente, per passare video di alta qualità e tentare di renderli virali, infatti è una delle più famose piattaforme di video al mondo e permette di essere condivisa praticamente dappertutto.
È una piattaforma ottima pure per tenere dei Vlog, o Video Log, ovvero una sorta di Blog ma in versione video, in cui ti piazzi davanti alla webcam e parli di qualcosa. Oppure per creare dei canali di Tutorial, in cui mostri come si ritocca una fotografia, per esempio, o come si risolve il cubo di Rubik. Stessa cosa dicasi per le dirette in streaming multi-piattaforma.
Lo sconsiglio vivamente per video amatoriali, dirette da 30 secondi e via discorrendo: per quel caso meglio Instagram.
Social Network
Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin, Pinterest, Behance, Google+ e via discorrendo. Esistono decine (se non centinaia) di Social Network. Ognuna ha dei punti di forza diversi e vengono utilizzati per scopi diversi. In questo articolo vorrei parlare solo di quelli generalmente utilizzati un po’ da tutti, ovvero Facebook e Instagram.
Avere una Pagina Facebook (e non un profilo, quello è per comunicare con gli amici, non per fare Business) è importante per condividere storie, testi, foto, video, articoli del proprio blog, pagine del proprio sito, promuovendo così la propria azienda e tutto ciò che orbita attorno ad essa, coinvolgendo gli utenti e invitandoli a compiere delle azioni. Facebook, inoltre, ha un ottimo servizio di sponsorizzazione (a pagamento) che permette di raggiungere un pubblico segmentato in modo eccellente per area geografica, interessi, età e così via, e di ottenere, quindi, dei followers di qualità, gente a cui veramente interessano i contenuti della vostra pagina.
Le sponsorizzazioni, in linea di massima, sono un ottimo veicolo di traffico non solo verso la vostra pagina Facebook, ma, soprattutto, verso il sito internet che avete precedentemente creato e che vi permetterà di trasformare un semplice like in un cliente.
Instagram, invece, è più visuale, più immediato. È ottimo per raccontare storie, pubblicare foto di momenti lavorativi o di prodotti realizzati. La sua potenza, attualmente, supera ogni altro Social Network, in quanto a copertura e utilizzo durante qualsiasi momento della giornata (vuoi per il riflesso innato che si sta formando nell’essere umano di fare swipe di continuo sullo schermo), ma è incapace (come Facebook) di rappresentare appieno la tua azienda, per i mille limiti che i Social Network in genere impongono ai loro utilizzatori. Anche su Instagram abbiamo la possibilità di sfruttare sponsorizzazioni a pagamento, segmentazione per area geografica, interessi e così via, che ci permettono anche di reindirizzare i click al nostro sito, tramite il quale possono contattarci, leggere le recensioni, prenotare i loro prodotti e, in linea generica, scoprire di più sul nostro conto.
Conclusioni
Il mio consiglio, spassionato, è sempre quello di creare un sito internet professionale, con delle idee, con degli obiettivi da raggiungere, con delle funzionalità studiate a tavolino che possano giustificare l’investimento (e vi assicuro che qualche idea da sviluppare c’è sempre). In più gestire almeno uno/due Social Network per avere una presenza totale.
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