Uno dei dilemmi esistenziali per chi ha un website o un blog è quello di imparare a scrivere SEO del proprio sito per aumentare le visite, sviluppando un sistema di Content Marketing che possa aiutare ad incrementare il tasso di “conversione” e, quindi, l’acquisizione di nuovi clienti. Così, mi ritrovo a parlare ancora di SEO, ovvero la Search Engine Optimization (ne avevo già parlato qui). Stavolta non entrerò nel merito di cosa sia e di come funzionino i motori di ricerca, ma voglio spiegarti come impostare i tuoi articoli o le tue pagine per fare in modo che esse attirino un numero maggiore di utenti e che invitino loro ad effettuare delle azioni (condivisioni, commenti, navigazione).
Parliamoci chiaro…
Fondamentalmente non c’è una tecnica precisa e universale. Non so nemmeno se chiamarla tecnica di scrittura SEO sia esatto. La cosa che posso assicurarti è che Google & Co. guarderanno la struttura dei tuoi articoli, il loro contenuto, la loro originalità e la pertinenza con le parole chiave (fra un po’ ti spiego cosa sono, non avere fretta!).
Da non perdere mai di vista è che bisogna tenere conto dell’utenza a cui ci si rivolge, creando dei contenuti comprensibili e che rientrino nei canoni di ricerca dell’utenza stessa.
Ti do dei consigli pratici, senza voler entrare troppo nei tecnicismi.
1. Parla di cose interessanti
Senza un buon argomento che possa interessare un numero X di persone, non farai molta strada. È importante capire il tuo pubblico, segmentarlo, capirne gli interessi, dopo di che scrivere articoli che rispondano ai loro potenziali quesiti.
Attenzione: devi essere competente sugli argomenti, prima di cimentarti nella loro stesura. Non pensare minimamente di improvvisarti esperto di ingegneria nucleare solo per attirare qualche click: ti assicuro che non funziona.
2. Trova le parole chiave
Prima di procedere alla stesura del tuo articolo devi decidere le parole chiave (keywords) da utilizzare. Se vuoi scrivere un articolo che spiega come addestrare i cani a compiere un’azione, mettiti nei panni delle persone che potrebbero essere interessate a questo argomento e poniti le loro stesse domande.
Esistono due tipi di parole chiave: Short Tail e Long Tail.
Le Short Tail sono, prevalentemente, composte da una a tre parole. Nel nostro esempio potrebbero essere “addestramento”, oppure “cane” o “addestramento cane”. Facendo una rapida ricerca su Google capirai che scrivendo la parola “cane” compariranno circa 194.000.000 di risultati: scalare questa classifica non è roba da poco, è quasi impossibile.
Per questo il mio consiglio è quello di sfruttare le Long Tail Keywords, ovvero delle frasi esaustive che facciano domande o che rispondano ad un quesito. Nel nostro caso potrebbero essere: “come addestrare un cane”, oppure “addestrare cani a recuperare l’osso”. Più è selettiva, più sarai sicuro di ricevere utenza realmente interessata a quello che tu hai scritto: anche se il traffico sarà minore, la qualità degli utenti sarà nettamente migliore. Le Long Tail Keywords, inoltre, possono essere anche localizzate, per esempio “addestramento cani in Sicilia”.
Quindi per scrivere SEO e attirare visite sul tuo sito internet, dovrai pensare come gli utenti e a come loro ti cercheranno sul web. Tieni anche conto che i motori di ricerca sono in grado di distinguere sinonimi e contrari, o frasi diverse ma con lo stesso significato.
Ricorda sempre di ottimizzare le tue parole chiave anche per il Mobile, perché quando si cerca qualcosa con gli smartphone tendiamo ad essere più sintetici.
3. Scegli bene il titolo
Il titolo di un articolo, quando si tratta di scrittura SEO o, più generalmente, di scrittura sul web, deve esprimere esattamente l’argomento dell’articolo stesso e deve essere sintetico. Inoltre deve contenere le parole chiave (keywords) che poi saranno contenute anche all’interno del corpo del testo, ovvero quelle parole che gli utenti inseriranno sui motori di ricerca. Continuando l’esempio precedenti, un titolo funzionante sarebbe “Come addestrare il tuo cane in 10 mosse”. Un titolo meno efficace sarebbe “Cani e padroni: il rapporto tra i due”, questo perché nel primo esempio utilizziamo una tipica frase di ricerca su Google (Long Tail), che chiunque potrebbe digitare, nel secondo… no.
Il titolo inoltre deve essere inserito nei tag <h1></h1> per far capire ai motori di ricerca che si tratta, appunto, di un titolo. Se usi un CMS come WordPress questo viene fatto in automatico.
4. Crea un’introduzione efficace
Prima di passare al sodo, è sempre buona regola scrivere un incipit, qualcosa che trasmetta il senso dell’articolo, in modo più esaustivo rispetto al titolo, ma senza rivelare troppo. Soprattutto le prime 3/4 righe dell’introduzione sono fondamentali, perché sono quelle che vengono mostrate sotto al titolo nei motori di ricerca. Inserire lì le parole chiave, in modo da rafforzarle è un’ottima soluzione.
5. Usa paragrafi brevi e sottotitoli <h2>,<h3>, ecc
Suddividi il tuo testo in brevi paragrafi con dei sottotitoli, in modo da guidare l’utente nella lettura senza stancarlo. Ogni sottotitolo, inoltre, viene riconosciuto dai motori di ricerca come una parte importante del testo, accrescendo le possibilità di essere trovati da utenti casuali. Ordinali per grado utilizzando i vari tag <h2><h3><h4> in modo gerarchico. Attenzione a non esagerare e a non utilizzare sottotitoli non coerenti con l’argomento.
6. Scrivi in modo comprensibile
A Google stanno a cuore gli utenti che visitano il tuo sito. Quindi se troverai il modo giusto di scrivere per essere comprensibile al segmento di pubblico da te individuato, hai fatto centro. Una forte affluenza di persone, costante nel tempo, faranno in modo che Google & Co. percepiscano i tuoi contenuti come di qualità, facendoti balzare nelle posizioni alte delle primissime pagine.
7. Inserisci immagini di qualità
Inserire il numero giusto di immagini nel giusto modo, è uno dei punti focali dello scrivere SEO. Le immagini, al pari delle pagine, vengono indicizzate dai motori di ricerca e vengono sottoposte a controlli di qualità e originalità. Quindi se utilizzate immagini di vostra produzione è sempre meglio. Se attingete da internet fate in modo che le immagini siano libere dai diritti d’autore e che siano di alta qualità (a ridimensionarle c’è sempre tempo).
Una volta inserite l’immagine non tralasciare mai di inserire un testo alternativo (attributo “alt”), in cui viene descritto, sinteticamente, il contenuto dell’immagine (Es.: Cane che gioca felice sul prato). In termini di SEO è fondamentale. Un utente che ricerca un’immagine specifica potrebbe diventare un vostro lettore assiduo.
8. Crea le Call to Action (CTA)
Le Call to Action, o CTA, sono tutte quelle scritte o pulsanti che incitano l’utente ad esercitare un’azione: lasciare un commento, mettere un like sulla pagina Facebook, chiamare per un preventivo, o qualsiasi altra cosa. In un blog, di solito, si tende a fare in modo che l’utente lasci un commento, trasformando l’articolo in una discussione che possa fungere da accrescimento per tutti interessati (e anche per te!).
9. Fai in modo che il tuo sito sia Mobile
C’è una crescita significativa dell’utilizzo di internet in mobilità, soprattutto da quando gli smartphone hanno sostituito le mani di molte persone (beata ironia). Secondo alcune statistiche in Italia il traffico internet dovuto agli smartphone è cresciuto del 44% nel 2016 e di molto di più nel 2017. Quindi avere un sito internet predisposto al Mobile, con un’interfaccia Responsive che dia risalto ai contenuti, è un ottimo modo per aumentare i visitatori sul tuo sito.
10. Aggiorna i tuoi contenuti
Su internet basta una settimana per trasformare un contenuto da attuale e di tendenza in obsoleto e fuori moda. Tra l’altro ai motori di ricerca non piacciono i contenuti statici che stanno fermi immobili da troppo tempo. Ragion per cui ti consiglio di ritoccare, aggiornare o sostituire i tuoi vecchi articoli, per rendere ancora più dinamico il sito internet.
Conclusioni
Sperimenta sempre, scrivi in modo diverso, segui le statistiche e cerca di capire cosa piace e cosa non piace. Pubblicizza il tuo blog o il tuo sito in modo adeguato al target di utenti che stai cercando di raggiungere, ed evita di spendere tempo in cose inutili e fuorvianti.
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