Caso di successo: come abbiamo trasformato il COCOA

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Nel 2017 ricevo, per la prima volta, la chiamata di Lorenzo, il proprietario di Cocoa Easy Bar, un locale di un piccolo centro dell’entroterra siciliano. Lorenzo aveva ben chiaro il valore della sua attività e abbiamo discusso a lungo per capire come io potessi contribuire alla crescita di Cocoa e trasformarlo in un mio personale caso di successo.

Partiamo dal presupposto che il locale funzionava, ma i risultati non coincidevano con i desideri e le ambizioni di Lorenzo. Non ci conoscevamo, ragion per cui abbiamo dovuto capire molte cose l’uno dall’altro.

Gli obiettivi di Lorenzo

Lorenzo, come ti ho già detto, aveva ben chiaro cosa voleva dal suo locale.

Per prima cosa, voleva differenziarsi nettamente dal resto dei locali concorrenti, sia nella proposta, sia nella comunicazione. Aveva capito che, in quel preciso momento, lui spartiva gli stessi clienti con gli altri locali e questo significa non avere una propria clientela. Molto sapientemente, aveva anche identificato quale “fetta di mercato” colpire e come colpirla, ma aveva bisogno di un drastico cambiamento d’immagine (piuttosto, leggi le 9 regole per una bella grafica).

Discutendo, sono venuti fuori alcuni obiettivi:

  1. attirare le famiglie con bambini a seguito;
  2. porsi come luogo di incontro post-lavoro per professionisti di ogni settore;
  3. organizzare eventi totalmente diversi dai soliti, istituendo delle vere e proprie ricorrenze che tutti quanti aspettassero con gioia.

Considerando che la sua clientela, fino a quel momento, era prevalentemente giovanile, abbiamo capito entrambi che c’era tanto da fare e che la nostra collaborazione avrebbe portato buoni frutti, perché lui avrebbe potuto concentrarsi sull’offerta del locale, mentre io mi sarei occupato di far venir fuori, gradualmente, la vera natura del Cocoa e renderlo leader nel suo settore.

Parte prima: eventi e primi segni di differenzazione

Nella prima fase, Lorenzo ha organizzato una serie di eventi estivi del tutto singolari: vere e proprie feste a tema, con gadget, premi e alto coinvolgimento dei clienti che diventavano la vera attrazione della serata.

Come dimenticare l’incredibile prima serata a tema folk-siciliano, la serata di Micromagia con un incredibile Danilo Proietti (artista romano, tra i più famosi in Italia nel suo settore) e il mio concerto di musica acustica (ok, sono anche un cantante e da Lorenzo ho fatto una delle serate acustiche più belle che io mi ricordi).

Dunque, per questa fase, volevamo dare sì un’aria di innovazione, ma senza distaccarci in maniera esagerata da quello a cui tutti i suoi clienti erano già abituati. Per l’occasione ho elaborato la comunicazione visiva della serie di eventi e il risultato era il seguente.

Dalla prima all’ultima serata, abbiamo cercato di modificare sensibilmente l’aspetto dei manifesti, comunicando in maniera semplice il contenuto delle serate.

Il risultato è stato grandioso, le serate sono andate benissimo e così ci siamo messi a lavoro per l’edizione invernale.

Fase due: leader sui social e caratterizzazione dell’immagine

In una seconda fase, con l’esperienza della prima, abbiamo deciso di dedicare il colore rosso a tutte le grafiche Cocoa, lavorando su uno stile quanto più flat possibile. Inoltre, abbiamo lanciato un hashtag che Lorenzo, ogni tanto, inseriva nei suoi post su Facebook: #se6alcocoasivede.

La grafica che abbiamo realizzato era così.

Stavolta la grafica era molto più uniforme e più stilizzata. Lorenzo è stato formidabile a scegliere gli aperitivi, i premi in palio, i gadget e questo ha prodotto il primo effetto desiderato: oltre ai giovani iniziavano ad arrivare un numero sempre maggiore di adulti, il che ci portava allo step successivo: farli arrivare insieme alle famiglie.

L’hashtag ha funzionato così tanto che, tutti i clienti, postavano le foto dei loro drink o dei loro panini citando il nostro hashtag fino a farlo diventare virale e, anche, un modo di dire comune per i frequentatori del Cocoa.

Fase tre: il rebranding

Arrivati a questo punto, tutto ci faceva capire che eravamo sulla strada giusta, così sì è continuato ad organizzare eventi sia estivi che invernali, sempre più ricercati e sempre più caratteristici.

Qui la grafica è diventata ancora più minimal, più elegante, più adulta e, se sei stato attento, è sorto un nuovo payoff, sotto il logo: “Bar&Burger” che, successivamente, diventerà “Bar&Grill”, ma, dopotutto, questo era solo un teaser, per testare quanta gente avrebbe apprezzato l’iniziativa.

Sembra scontato, ma le cose migliori nascono così: testando, rischiando, facendo piccoli e grandi aggiustamenti.

Con la sessione invernale 2018, finalmente, il cambio target e il passaggio da semplice bar a un luogo in cui mangiare, bere un buon calice di vino e stare a rilassarsi con la propria famiglia, è diventato una realtà.

Fase quattro: il nuovissimo menù

Una volta che siamo arrivati a comunicare con il nuovo target, abbiamo iniziato a lavorare (finalmente) al nuovo menù, che nella mente di Lorenzo era già pronto da più di un anno. Il nuovo menù lancia definitivamente il nuovo marchio “Bar&Grill”, accoglie un’intera area dedicata ai bambini e promuove i nuovi piatti e i nuovi burger

Promo Facebook

Il feedback di Lorenzo

Per scrivere questo caso di successo sul mio blog, ho deciso di chiedere un feedback a Lorenzo e voglio trascrivere qui la nostra conversazione.

Emmanuele: “Ciao Lorenzo, vorrei scrivere un articolo in cui parlo dei traguardi raggiunti insieme nella promozione di Cocoa. Posso chiederti quanto pensi abbia inciso la collaborazione con me?”

Lorenzo: “Certamente, la risposta è semplice: tanto! In questi anni di collaborazione sei riuscito a capire lo spirito del mio locale e a rendere efficaci e concrete le mie idee, attraverso una minuziosa comunicazione e preziosi consigli. Per chi fa il mio mestiere è importante potersi affidare a qualcuno in grado di capirti (con te spesso è successo al primo colpo) e a tradurre in immagine le tue idee.

Abbiamo fatto una comunicazione eccellente, abbiamo comunicato col target che mi interessava e sono certo che il tuo apporto sia stato fondamentale in questo processo.

Un menù fatto bene, inoltre, capace di suscitare emozione ed interesse, capace di risaltare le pietanze più importanti, può farti aumentare di molto le vendite. E alla fine è questo il tuo compito: aiutare gli imprenditori a migliorare i propri affari. Direi che hai centrato in pieno il risultato e per questo sono ancora un tuo cliente.”

Un caso di successo

La collaborazione costante, l’idea di intese, il remare verso lo stesso obiettivo è sempre una cosa che, alla fine, porta i meritati risultati.

Oggi al Cocoa puoi trovare medici, sportivi, professionisti e ragazzi. Oggi al Cocoa vengono organizzati eventi culturali e di promozione sociale. Oggi il Cocoa è un locale completamente nuovo e rinnovato nell’anima ed è questo quello che volevamo.

Collaborare con Lorenzo è sempre fonte di ispirazione e di idee, di scambi di opinioni e di illuminazione. Quando si lavora a stretto contatto per tanti anni, si può raggiungere un buon feeling professionale ed umano, che sta alla base di ogni mestiere ed è quello che fa la differenza.

E tu che ne pensi? Hai domande in merito? Lascia un commento qui sotto!

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